Un gol di Eder a due minuti dalla fine porta l´Italia agli ottavi di finale. / Nach einem späten Treffer von Eder qualifiziert sich Italien vorzeitig für das Achtelfinale.

Stuttgart - Bastano poche parole per raccontare la storia dell´incontro tra l´Italia e la Svezia: Gli Azzurri di Conte – che sulla sinistra fa partire titolare Florenzi per Darmian – dopo un primo tempo di sbadigli e un secondo tempo discreto, decidono la partita con un bel gol di Eder, quando tutti pensavano già ad un 0:0 molto magro.

 

Iniziano energici gli Svedesi, che entrano in campo con tanta grinta, chiudendo beni gli spazi e arrivando sempre un istante prima sulle palle. L’Italia invece non attacca, non spinge, non prende in mano la gara e sa solo difendersi.

Negli spogliatoi Conte avra trovato le parole giuste e riesce a trasferire un po´ d´energia agli azzurri. Ma succede sempre poco, ed è la Svezia ad avere una buona chance a una ventina di minuti dalla fine, ma Guidetti non ci arriva e Ibrahimovic, in fuorigioco, spreca da due passi. Poi c´è solo Italia: All´82´, dopo un cross di Giaccherini, Parolo di testa manda il pallone contro la traversa. E alla fine Eder, sfruttando una sponda dell´attaccante Zaza all’88’, trova finalmente spazio al limite dell’area e segna sul palo lungo.

La sconfitta è una punizione troppo severa per la Svezia, un pareggio andava bene. Però bisogna sottolineare che l´Italia non ha mai concesso niente in questa partita, né nel primo né nel secondo tempo. Ora conta riposarsi e ricaricare le energie, perché agli ottavi di finale una prestazione tale non basterà per andare in fondo di questo torneo.